Piccinini (VA): “Oggi ricordiamo le vittime della mafia: la loro memoria è un monito per tutti, per non dimenticare quanto accaduto. Una sfida non ancora finita, e ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte”

20 marzo 2024

(Arv) Venezia 20 mar. 2024 -  “21 marzo è la data voluta nel 1996 da Libera, la rete nazionale di associazioni antimafia, per ricordare le vittime della delinquenza organizzata: l’inizio della primavera è un simbolo di rinascita e di rinnovamento e questi sono i valori che Libera ha voluto sottolineare scegliendo questa ricorrenza”.Così il presidente del gruppo consiliare regionale Veneta Autonomia, Tomas Piccinini, che interviene sulla ricorrenza odierna sottolineando la necessità che si continui a vigilare sulle diverse forme di mafie e sulle loro modalità di agire.Un significato profondo nella giornata dedicata alle vittime delle mafie.

“Questo appuntamento – aggiunge il consigliere - ci offre una duplice occasione importante: da un lato quella di onorare il sacrificio delle tantissime persone che negli anni in questa battaglia hanno perso la vita; e dall’altro ricordare che non possiamo pensare che la lotta alle mafie sia conclusa. Non è tempo di abbassare la guardia, perché il contrasto alle organizzazioni mafiose richiede ancora un forte impegno da parte di tutti. Non dobbiamo smettere di continuare a parlare di quanto è successo, perché solo attraverso la memoria, si contribuisce a far crescere quella coscienza civile che è un fattore determinante per aiutare lo Stato nella lotta alle mafie”, conclude Piccinini.